
Dr.ssa Palermo Elena
Formatrice-Consulente Terapista dell'età evolutiva

I bambini spesso hanno difficoltà nella costruzione di quella che viene definita “intersoggettività”, la ossia la capacità di cogliere dall'ambiente esterno gli stimoli necessari per acquisire nuove abilità.
Per far ciò è necessario che il bambino possegga delle abilità di base:
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orientamento: dirigere il corpo e reagire agli stimoli;
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attivazione: capacità di attivarsi dopo lo stimolo;
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attenzione;
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interesse verso l'ambiente esterno.
Attraverso la terapia comportamentale del gioco stimolo l'apprendimento di due aspetti fondamentali per lo sviluppo:
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l'attenzione congiunta: attenzione verso qualcos'altro;
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l'intenzione congiunta: riconoscere il proprio volere, quello degli altri e differenziarli.
Come è strutturata la terapia, attraverso il gioco spontaneo o il gioco strutturato:
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giochi creativi;
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manipolativi;
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esplorazione;
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di turno;
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ecc.
Cosa apprendono i bambini attraverso la terapia - gioco:
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il contatto oculare (lo sguardo);
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l'attesa e il proprio turno;
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l'indicazione come richiesta;
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la condivisione di emozioni;
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il contatto fisico;
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la fiducia;
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le autonomie;
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la comunicazione;
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la gestione dei comportamenti problematici.